martedì 29 maggio 2018

La NostalGia del SecoNdo

Fermatevi un istante, lasciate passare un secondo, e iniziate a pensare questo: "bene, è trascorso un secondo, in cui non ho fatto niente, niente di buono né di cattivo, ma è passato. Questo secondo della mia vita è andato e non potrò mai più riviverlo..."
Provate a pensarci per alcuni istanti e vedrete che sentirete crescere nello stomaco una sorta di nostalgia che potrebbe anche intristirvi.

Adesso immaginate quanti secondi così avete inconsapevolmente trascorso, o meglio...a cui non avete pensato!
Nonostante questo, si considera tempo perso solo quello trascorso "consapevolmente" tipo, in coda alle poste, al supermercato, nel traffico, a molti casi addirittura a lavoro, a scuola, ecc.
Siete sicuri che sia proprio questo il vero tempo perso?

Qual è la differenza tra tempo ben speso e tempo perso? potrebbe sembrare strano, ma non c'è alcuna differenza. La differenza la fa solo l'atteggiamento che teniamo nel trascorrere quel tempo.

Per esempio, un lavoro ripetitivo e noioso, non lo si considera tempo perso perché in cambio si riceve del denaro utile, ma di fatto, si sta vendendo una risorsa che non è infinita, che non sarà sempre disponibile anzi... E che valore si dovrebbe dare a tale risorsa?  la risposta è: infinito.
Ma un valore infinito non può essere compensato dal solo denaro, perché ovviamente non troverete nessuno che ne abbia e ve ne dia così tanto.
Lo stesso discorso può essere fatto anche per un lavoro ben retribuito o per qualsiasi altra cosa, ovviamente.

Quindi, se il denaro non può ripagare il tempo, ma non si può fare a meno di lavorare; se il tempo ha un valore infinito e perderlo sarebbe un delitto...come si può dare significato ad ogni secondo? Qual è l'atteggiamento da tenere affinché si possa essere sempre soddisfatti del tempo trascorso e non avere rimpianti o nostalgia di quel che è passato?

L'unico modo è dare un valore infinito ad ogni secondo, nessuno escluso. Ma come?
Sebbene ognuno possa scrivere il proprio elenco di cose, ci sono di sicuro dei concetti che vanno bene sempre. Una lista non esaustiva potrebbe essere questa:

I secondi spesi riposando, sono ben spesi, perché ci fanno accumulare energia spendibile successivamente.
Attenzione, ho scritto "riposare" e non "oziare".

I secondi spesi a parlare, giocare o fare qualunque cosa con amici, familiari, colleghi e sconosciuti, sono sempre ben spesi. Attenzione però, ho scritto "parlare", non "litigare, danneggiare, insultare,  sopraffare, discutere malamente ecc...".

I secondi spesi a lavoro o a studiare sono spesi bene, ma solo nel caso in cui si faccia con passione, con interesse, con curiosità, con gioia e non per lo stipendio o il voto e basta, altrimenti conviene attrezzarsi per cambiare.
Attenzione, ho scritto "attrezzarsi", non "lamentarsi"

I secondi spesi pensando a quel che si sta facendo, ascoltando con attenzione, sono molto ben spesi.
Attenzione, ho scritto "pensare a quel che si sta facendo", non cosa "avevamo fatto" o "cosa faremo". Procurarsi nostalgie pensando a ieri e ansie pensando a domani, ci fa sprecare dei secondi che il secondo dopo sono finiti nel passato.

I secondi spesi a fare quello che ci piace sono sempre spesi bene, a patto che non tolgano niente agli altri.
Attenzione, ho scritto"quello che ci piace", non "quello che ci nuoce, debilita, indebolisce". Bere una birra in compagnia fa bene, berne cinque, no!

I secondi spesi a far l'amore in modo consapevole e condiviso, sono ben spesi.
Attenzione, ho scritto "consapevolmente e condiviso" non a caso!

I secondi spesi aiutando, insegnando a qualcun altro qualcosa o semplicemente, a migliorare la qualità dei suoi secondi, sono sempre ben spesi.
Attenzione, ho scritto " i secondi..." non "tutti i vostri secondi". Prima dovete curare la vostra vita, poi potete curare quella altrui.

I secondi spesi a ridere, sorridere e soprattutto far ridere e sorridere, sono sempre spesi benissimo, e...attenzione, in questo non ci sono controindicazioni!

Queste cose (e non solo queste) darebbero valore infinito ad ogni secondo? Se durante i secondi nella vostra vita in cui siete stati felici eravate in una delle situazioni sopra descritte, allora sì!

E se, a questo punto, a qualcuno venisse da dire: "sì, belle parole, ma la vita... ", oppure: "eh...magari, ma io ..."
Attenzione, vi state lamentando e "lamentarsi" non è sicuramente nella lista dei secondi ben spesi!


Buona "86400 secondi" a tutti,
AdP

lunedì 12 febbraio 2018

La cucina del SuccessO

Ascoltare, amare, affidare, tentare, affrontare, sbagliare, distruggere, costruire, cambiare e ricominciare. Sembrano solo verbi all'infinito: No! sono molto altro, sono la vita, sono le istruzioni di un programma che, posti nella giusta sequenza, producono la vita desiderata.

Il successo, che poi è da capire che cosa sia...per molti è diventare famosi come un cantante, un calciatore, per pochi è riuscire, riuscire e basta. Ma in cosa?
semplice! in quel che si decide di essere.
Sembra difficile, ma non lo è affatto. Tutti siamo fatti per avere successo in qualche modo.
Ma cosa serve, quali sono gli ingredienti del successo, conta l'essere belli e perfetti? conta avere molti soldi? essere dotati? essere dei geni? essere figli di Rockefeller?
No! assolutamente no!

Ogni dote ricevuta alla nascita, ci grazia di un solo gradino nell'ascesa, il resto dipende dalla determinazione, dalla passione e dalle priorità.
C'è un momento in cui cambia la vita e la sorte. Accade quando si diventa sicuri, si diventa bravi, si diventa quel che serve per essere.
Non occorre convincere gli altri, quello è facile, addirittura banale tanto che sarà solo una conseguenza dell'aver convinto noi stessi.

Ogni volta che un insuccesso ci schiaccia, ci umilia, diamoci un giorno per lamentarci, commiserarci, siamo umani e ne possiamo aver bisogno. Il giorno dopo, quando radete la barba, ponete del trucco sul viso o pettinate i vostri capelli...guardatevi! Siete voi, belli, meravigliosi, un mondo che solo voi sapete quanto è immenso e quel che basterà fare, è non tenerlo per voi, regalatelo e fate sapere che esiste un altro pianeta...il vostro!
Ci saranno orecchie e occhi che vi ascolteranno, sarete grandi abbastanza da capire chi potrà sentire, e chi vi deriderà semplicemente non avrà ancora capito, abbiate pazienza o sorvolate senza perdere tempo.

E' vero, il successo è agevolato dal denaro, dalla fama, dalla genealogia, ma non eguaglierà mai in termini di importanza e concretezza quello ottenuto col sacrificio e il carisma.

E i verbi all'infinito? cucinateli, aggiungete i vostri condimenti preferiti e sarete pronti a preparare il piatto che vi porterà al successo.

Amatevi, la vita è l'esperienza più bella che vi poteva capitare di ViVeRe.

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